Madonne puttane
*Poesia nella quale il poeta dorme scomodo, circondato da cose paurose di tepore
Esistono madonne puttane di peluche?
di quelle che uno ci dorme, se le abbraccia e le tiene vicino alla guancia
e poi si sveglia nel cuore della notte
e dice “madonna puttana, eccoti!”.
Esistono quelle madonne puttane di peluche?
E i cani randagi con la rogna che abbaiano da sotto il letto
di quelli che appena chiudi gli occhi
ti saltano sul letto e ti mangiano la faccia
e ti lasciano agonizzante
a sognare, nel tepore dello squartamento, le cose tue belle?
Esistono quei cani randagi?
Perché, se non esistono,
di tutta questa esagerazione di notte
delle mie guance abbandonate
della birra calda di piscio
farò un mucchio, appiccherò un fuoco, mi ci siederò accanto
a tracciare nel fumo
due cani randagi, uno qualunque dei tuoi polpastrelli, un respiro arrossato
sei settecento
madonne puttane.
28 Commenti
oh. wow.
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you win.
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non sono degno.
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la prima poesia con l’incipit staccabile
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l’ho appena recitata ad alta voce in stato etilico sotto la pioggia di Bruges, intanto nessuno mi capisce. Ma ho sentito i cavalli nitrire. Mentre io esalavo risate.
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esalare fa bene a diverse cose
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avrei un nobel da consegnarti
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wow bellissima
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senzadio siete
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sì bbrav assai
la prossima poesia è senzadio con le pile scariche
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mh, pile
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fai impallidire i miei "frammenti". però, suvvia, diciamo che sono stili diversi.
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è comunque vita
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comunque. meglio, ma comunque. (grazie, sono le persone come te che mi spingono a continuare, in carriera)
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hide
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alèèèèèèèèèè
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ahahahhahahahahha
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vati, cani
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bricconcello
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la parolaccia con la p
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padreppio
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padreppio a manovella
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predappio
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parolacce grosse
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Madonne puttane: *Poesia nella quale il poeta dorme scomodo, circondato da cose paurose di tepore
Esistono madonne… http://bit.ly/cQUiOu
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p(r)ugnette crosse
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papismi
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