La tapina


di Azael
2 febbraio 2010

*Poesia nella quale il poeta sobilla menabbienti a reclamar dovuti

Entrò in panetteria
lui e la poverecchia
nessuno li guardava, cacava, nsiderava
esplose
mani in alto questa è una tapina
prese un maritozzo
ricco con la panna

e prima di fuggire
glielo si mangià

- le mani a conchetta, li denti a seghetta, le mani imbiancate, li denti a vendetta -

ronò.

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