Quando ci sono io
11 dicembre 2009
*Poesia nella quale il poeta stabilisce i turni e, col tempo che gli resta, approfitta per fare orecchie da mercante
Quando ci sono io, dice
non c’è la morte
quando c’è la morte, non ci sono io
ma io comunque ci sono quasi sempre
e se mi assento
lo dico al vicino walter
che lascia un foglio sotto allo zerbino
dovesse cercarmi qualcuno
il postino, o la bertolini pacchi
ci lascia un foglietto
con su scritto
non c’è adesso nel momento
per qualsiasi cosa
citofonate morte.
Un Commento
Ahuahughaugh!! Tutto questo e’ pericoloso per il mio mondo realta’