Viviamo tempi disadorni


di Azael
3 marzo 2010

*Poesia nella quale il poeta rimembra i tempi andati e gli viene una tristezza che non gli si può stare vicino

Viviamo tempi disadorni
e mangiamo cibi poco cotti

usiamo parole come propio e come ganzo
non ci laviamo quasi mai
perché siamo puliti
come le maniglie dorate delle porte dei saloni delle case delle signore anziane

ci sporcano soltanto i ladri e gli elettricisti
e i truffatori che vendono collanine per i ciechi
loro che i ciechi non li hanno visti mai
e cazzo, viceversa

ci compriamo tonnellate di camicie
come se un giorno dovesse tornare aprile
e invece sappiamo bene
che aprile, spontaneamente, non sarebbe tornato mai

esattamente come

i citofoni, le persone che perderemo
e le calcolatrici scientifiche.

Tags: , , ,

Category: Filosofie da asporto, Il naturale inganno | RSS 2.0
| Scrivi un commento | trackback

2 Commenti

  • Viviamo tempi disadorni: *Poesia nella quale il poeta rimembra i tempi andati e gli viene una tristezza che non gl… http://bit.ly/akBmww

    This comment was originally posted on Twitter

  • CroceC

    AAHAHA!! Ogni tanto ritorno a ri-leggere. Volevo dirti: hai mai contattato la Minimum Fax? Dovresti spedirgli la raccolta, a parer mio.

Leave a Reply

What is 13 + 5 ?
Please leave these two fields as-is:
IMPORTANT! To be able to proceed, you need to solve the following simple math (so we know that you are a human) :-)