La democrazia della piova


di Azael
20 giugno 2009

*Poesia nella quale il poeta tratta del senso politico della condivisione e dellu guaglianza, a scarpe molle*

Quando piove il mondo cola via
le strade si colorano di rivoli argentati
le famiglie, strette strette, accostano i finestri
e si stringono al di dentro.

Quando piove le cose si cambiano
i cani bàssano le orecchie e fuggono veloci
le automò si lavano i tettucci, i tettucci bombatelli
le femmine l’uno e l’altro.

Quando piove, mica come quando nevica
che i bambini attaccano i nasini alle finestre
quando piove, i bambini, come se niente fosse
insensibili, mica come i cani.

Quando piove, a proposito, le cacche dei cani,
che prima torzolette impenitenti al marciapié,
tu dirai, dove son finite?
Spalmate, diluite, equiparate, che c’è poco da far saltelli e schivi.

Quando piove è perché le cose
le cacche, un po’ a ciascuno.

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